Come ristrutturare la cucina: consigli e costi

Come ristrutturare la cucina: consigli e costi

23.04.2025

Ristrutturare la cucina dà nuovo vigore alla tua casa e, con il giusto investimento, può aumentare il valore dell’immobile. Scopri quali misure convengono davvero e quali sono i costi che puoi aspettarti leggendo i nostri consigli per rinnovare la tua cucina.

La tua cucina ha già tanti anni e ha bisogno di una ristrutturazione totale o almeno di una rinfrescata? I costi per la ristrutturazione della cucina possono variare notevolmente e dipendono da fattori come la regione, le dimensioni della cucina, la scelta dei materiali e l’entità dei lavori. Dei nuovi allacciamenti dell’acqua o della corrente, ad esempio, possono fare impennare le spese.

Una semplice ristrutturazione che prevede la sostituzione dei frontali e dei piani di lavoro della cucina può costare da 5000 a circa 10 000 franchi a seconda del materiale scelto. Una ristrutturazione di media entità, con sostituzione di elettrodomestici vecchi o difettosi, costa tra i 15 000 e i 25 000 franchi. Se vuoi completamente trasformare la tua cucina conferendole un aspetto lussuoso, ad esempio cambiando la pianta, dovrai invece aspettarti 50 000 franchi e oltre.

Costi tipici per la ristrutturazione della cucina

  • Rinfrescata semplice: nuovi frontali per tutti i mobili (ca. 3000 franchi), nuovo piano di lavoro in laminato/pietra artificiale (ca. 2000 franchi) e riverniciatura delle pareti (ca. 1000 franchi).
  • Ristrutturazione di media entità: sostituzione di fornelli, frigorifero e lavastoviglie (da 6000 franchi), ampio piano di lavoro in pietra naturale (ca. 5000 franchi) e nuovo lavello con rubinetto (ca. 2000 franchi).
  • Ristrutturazione completa: nuova cucina componibile con materiali di alta qualità, mobili in legno massello su misura, elettrodomestici come piano cottura a induzione con cappa integrata, vaporiera, lavastoviglie e forno intelligente di classe premium (marchi come Miele o Siemens) e nuova pianta. Costi: a partire da 50 000 franchi.

Consigli per progettare la tua nuova cucina

La tua nuova cucina non dovrà solo conquistare dal punto di vista estetico, ma anche adattarsi perfettamente alle tue esigenze in termini di funzionalità. Una buona pianificazione è fondamentale. Per questo è importante prima di tutto capire quali esigenze dovrà soddisfare la tua futura cucina:

Stabilisci i tuoi requisiti

  • Progetta gli spazi per le dispense e le superfici di lavoro: di quanti mobili, cassetti e ripiani hai bisogno? Preferisci scaffali aperti o soluzioni chiuse per le tue dispense? Hai bisogno di mobiletti con cassetti, ad angolo con sistema a rotazione o cassetti di altezza ridotta per le spezie?
  • Ergonomia e comfort: la cucina deve essere accessibile (ad es. per persone disabili) o adatta a una persona di altezza superiore ai 175 cm? Delle superfici di lavoro rialzate, dei dispositivi ad altezza occhi o degli elementi regolabili in altezza possono aumentare notevolmente il comfort.
  • Definisci gli elettrodomestici: quali elettrodomestici sono indispensabili? Oltre a quelli standard, come frigorifero, forno e lavastoviglie, anche una vaporiera, un forno a microonde o una cantinetta frigo per vini possono svolgere un ruolo importante nella tua nuova cucina. O magari vuoi dei dispositivi intelligenti da gestire tramite app?
  • Presta attenzione alla funzionalità nella vita quotidiana: hai bisogno di un’isola per una maggiore libertà di movimento? La cucina deve essere aperta o separata da porte scorrevoli? Hai bisogno di una cappa aspirante classica o preferisci una cappa moderna con filtro integrata nel piano cottura?

Pianifica un budget realistico

A questo punto, stabilisci un budget realistico e tieni sempre a disposizione una riserva dal 10 al 15% dei costi totali previsti, in modo da coprire le spese impreviste o eventuali sforamenti degli artigiani. Utilizza i configuratori 3D gratuiti disponibili online e i calcolatori dei prezzi per farti una prima idea dei costi e del risultato finale. Con i seguenti consigli puoi risparmiare sui costi di ristrutturazione della cucina senza alcun compromesso in termini di qualità:

  • Riutilizza i componenti: ammodernando i mobili intatti con frontali nuovi puoi risparmiare da un terzo alla metà dei costi del materiale.
  • Scagliona la sostituzione degli elettrodomestici: sostituisci prima il fornello e/o il forno, poi il frigorifero. 
  • Acquista direttamente dai produttori: senza intermediari puoi risparmiare fino al 20% sui dispositivi di marca. Sfrutta anche le promozioni speciali e i portali di confronto dei prezzi.
  • Scegli il momento giusto: i negozi di cucine offrono spesso sconti dal 10 al 15% a gennaio/febbraio e agosto.
  • Anche occuparsi personalmente di determinate operazioni consente di risparmiare sui costi: ad esempio, puoi smaltire vecchi elettrodomestici o eseguire semplici lavori di demolizione, a condizione che la tua cucina sia priva di sostanze nocive sensibili.

Michael Hügli è direttore della rete svizzera di artigiani Buildigo. Ti aiuta a trovare i migliori artigiani della regione. Secondo Michael Hügli, «mantenere gli allacciamenti elettrici e dell’acqua è una strategia efficace in termini di costi per ristrutturare una cucina.»

Richiedi almeno tre preventivi

Richiedi preventivi dettagliati per una cucina da almeno tre fornitori. Assicurati di indicare sempre gli stessi requisiti e che i preventivi siano ben comparabili. Non confrontare solo il prezzo, ma anche le prestazioni incluse. Verifica se i costi di smaltimento o di consegna e montaggio sono già inclusi nell’offerta. Confronta anche le prestazioni di garanzia e le etichette di classificazione energetica degli elettrodomestici offerti nonché la dotazione.

💡 Consulenza gratuita

Il nostro partner Buildigo ti offre una consulenza gratuita e senza impegno su tutte le opzioni per la tua nuova cucina.

Attenzione: la ristrutturazione della cucina comporta spesso costi aggiuntivi imprevisti per lavori elettrici, di falegnameria, stuccatura, piastrellamento e posa della pavimentazione. Queste spese supplementari di solito non sono incluse in una semplice offerta.

Scegli i materiali giusti

La scelta del materiale influisce notevolmente sui costi. Due esempi:

  • Piano di lavoro: il laminato è conveniente (a partire da 80 franchi per metro lineare), mentre le lastre in pietra naturale o quarzo possono costare fino a 500 franchi per metro lineare. I vantaggi della pietra naturale sono la maggiore durata e resistenza al calore e ai danni meccanici rispetto ai più economici piani da lavoro in laminato. Consiglio: non appoggiare mai recipienti caldi direttamente su un piano di lavoro in laminato. Michael Hügli, della rete di artigiani Buildigo, in merito ai piani da lavoro e al materiale per la cucina aggiunge: «L’acciaio cromato viene spesso utilizzato nelle cucine dei ristoranti, ma anche in ambito privato si dimostra sia pratico che bello da vedere».
  • Mobili della cucina: negli appartamenti in affitto meno cari, la maggior parte dei frontali delle cucine sono realizzati in resina per vernici e sintetica e soprattutto in plastica. Di solito sono composti da un pannello portante, in MDF o truciolare, che viene verniciato o rivestito con pellicole o altri materiali. Questi frontali in fibra di legno (in breve MDF) sono più convenienti, mentre il legno massello o il vetro costano molto di più. Un’informazione utile: un pannello effetto legno di alta qualità in resina sintetica è oggi difficilmente distinguibile dal legno vero e, in confronto, è più facile da curare.

Consiglio: sii lungimirante. Le cucine in legno massello sono più robuste rispetto ai modelli economici in fibra di legno. Una cucina su misura realizzata da un falegname di solito dura più a lungo. Le ammaccature possono essere levigate e riverniciate. Con la giusta cura, nel lungo termine questa opzione è spesso più conveniente di una cucina a buon mercato.

Non sottovalutare i residui tossici

La tua cucina è stata costruita prima del 1990? Allora potrebbe celare sorprese costose. Il motivo: nel 1989 in Svizzera è stato vietato l’uso dell’amianto come materiale da costruzione. Ciò significa che gli edifici costruiti prima del 1990 possono contenere amianto o altre sostanze nocive. Se, ad esempio, le piastrelle della cucina sono state posate nel 1978, è molto probabile che la colla contenga amianto.

Lo smaltimento di questi vecchi residui pericolosi per la salute può comportare elevati costi aggiuntivi. Eseguire un semplice test dell’amianto in autonomia costa di solito fino a 100 franchi. Pertanto, quando richiedi un preventivo per la tua nuova cucina ti consigliamo di informarti subito in merito al relativo smaltimento.

Presta attenzione all’efficienza energetica

Scegli elettrodomestici ad alta efficienza energetica (A++ o superiore). I frigoriferi con tecnologia No Frost evitano la formazione di ghiaccio e consentono di risparmiare elettricità. Le lavastoviglie con programmi Eco riducono il consumo di acqua, mentre i piani cottura a induzione sono più efficienti dei modelli tradizionali. Anche l’illuminazione a LED riduce i costi energetici. Un frigorifero moderno può garantire un risparmio fino a 1000 franchi nell’arco di dieci anni. 

Rifletti attentamente sugli investimenti

Non tutti gli investimenti in una cucina portano a un incremento del valore del tuo immobile. Ecco alcuni esempi:

  • Dispositivi di lusso: una cucina professionale da 10 000 franchi farà un figurone, ma non aumenterà il valore dell’immobile come ci si aspetta.
  • Materiali esotici: i piani di lavoro realizzati con materiali insoliti come onice o rame possono essere costosi, ma spesso non hanno alcun valore di rivendita.
  • Eccessiva personalizzazione: un design troppo stravagante può scoraggiare potenziali acquirenti. La neutralità, i colori senza tempo ed elementi che rispecchiano i gusti più popolari e le tendenze hanno spesso più valore.

Conclusione

Ristrutturare la cucina è un buon investimento, se pianificato in modo intelligente. Assicurati di stabilire un budget realistico e rivolgiti a dei professionisti per la pianificazione e l’attuazione. Investi nella qualità dove opportuno ed evita spese che non apportano valore aggiunto. In questo modo, puoi avere la certezza che la tua nuova cucina non solo sia bella da vedere, ma incrementi anche il valore della tua proprietà.

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