10 consigli per una candidatura efficace
Hai trovato l’appartamento dei tuoi sogni e ora vorresti proporti? Allora è importante considerare alcuni aspetti per assicurarti più chance possibili. L’importante è essere veloce nel presentare la tua candidatura, mostrare simpatia e guadagnare punti con una documentazione convincente. Ecco qualche consiglio utile che potresti seguire.
Che cosa mi serve per candidarmi per un appartamento?
Prima di poterti candidare per un appartamento, dovresti fissare un appuntamento per visionarlo. Questa visita spesso è anche l’occasione per ricevere un modulo di candidatura che dovrai poi compilare e restituire. Avrai bisogno inoltre di una breve lettera di candidatura, delle referenze del datore di lavoro e di un estratto del registro delle esecuzioni. Anche un’attestazione provvisoria per una garanzia d’affitto può essere utile. In ogni caso, attieniti alle formalità stabilite dall’amministrazione. Se viene richiesto espressamente di inviare la candidatura ad esempio tramite e-mail o per posta, ti consigliamo di attenerti a quanto indicato. Inoltre è consigliabile fare sempre una buona impressione. Infine, per ottenere davvero l’appartamento ti serve anche la giusta dose di fortuna.
Quando è opportuno richiedere informazioni in merito alla candidatura per un appartamento?
Dopo aver inviato la tua candidatura, naturalmente vorresti sapere il prima possibile se è andata a buon fine. In linea di massima va bene insistere, ma occorre attendere che sia trascorso un po’ di tempo. Se l’amministrazione indica un termine per la candidatura, dovresti chiedere solo dopo la scadenza di tale termine. In altre circostanze, una settimana di attesa è più che legittima.
Abbiamo raccolto alcuni consigli utili per te, per fare in modo che la tua candidatura sia un successo assoluto.
Consiglio 1: rispetta le modalità di contatto richieste
Se durante la ricerca di un appartamento in affitto ti imbatti in un annuncio interessante, fai attenzione a rispettare la modalità di contatto indicata per candidarti. Non telefonare se si richiede espressamente un primo contatto per e-mail. Qualora sia tuttavia indicato un numero di telefono, puoi cercare di ottenere un appuntamento il prima possibile. Individua gli aspetti più importanti per l’amministrazione (ad es. inquiline e inquilini tranquilli). Durante la visita potrai così spiegare perché sei la persona giusta.
Consiglio 2: fai una buona impressione durante la visita
Arriva puntuale alla visita e dai un’impressione seria, curata e cordiale. Preparati alla visita per tempo portando già con te la documentazione per la candidatura. Mostra interesse e fai domande, ma non esprimere troppe critiche sull’immobile in affitto, e fai attenzione a non risultare invadente.
Consiglio 3: presenta un fascicolo di candidatura completo
Presenta la documentazione richiesta, compresa la lettera per l’appartamento, nella sua interezza e soprattutto il prima possibile, oppure consegnala durante la visita. Molte amministrazioni considerano candidature equivalenti secondo l’ordine di presentazione. Conviene essere veloci.
In genere si richiedono il modulo di candidatura dell’amministrazione e l’originale di un estratto del registro delle esecuzioni aggiornato. Si consiglia inoltre di presentare una lettera di accompagnamento personale con foto e referenze nonché, eventualmente, il contratto di lavoro e il certificato di salario, ma non l’attestato di lavoro. Se hai già un’attestazione per una garanzia d’affitto puoi allegarla. Per gli stranieri può essere utile anche una copia del permesso di dimora.
Consiglio 4: utilizza il modulo corretto
Per determinati appartamenti si utilizza un modulo di candidatura ricevuto durante la visita. In alcuni casi è possibile accedervi anche online con un codice QR, ma solitamente il modulo o il codice vengono forniti solo se si è stati presenti alla visita. Questa situazione si verifica spesso nel caso di appartamenti molto ambiti nelle grandi città. Se non è disponibile nessun modulo, su Internet puoi trovare diversi facsimile. Compila il modulo in modo ordinato, chiaro e completo. È utile fotocopiarlo prima di compilarlo, per poter ricominciare da capo in caso di errori. Alle domande inopportune puoi decidere di non rispondere. Tuttavia, non farti prendere la mano dichiarando il falso.
Consiglio 5: non dimenticare l’estratto del registro delle esecuzioni
È evidente il motivo per cui si richiede un estratto del registro delle esecuzioni: l’amministrazione vuole una prova che sei in grado di pagare l’affitto. Allega alla candidatura questo estratto anche se non viene espressamente richiesto. Ordina il tuo estratto del registro delle esecuzioni qui direttamente tramite Homegate o presso l’ufficio delle esecuzioni del tuo luogo di residenza. Aver già avuto un procedimento esecutivo non comporta necessariamente una risposta negativa, perché a volte alcune esecuzioni possono risultare senza debiti (ad es. per malattia o infortunio). Se ti è già capitato di ricevere un’esecuzione, dovrai spiegare le circostanze all’amministrazione.
Consiglio 6: le referenze sono d’obbligo
Indica assolutamente le referenze (ad esempio dell’attuale amministrazione o del datore di lavoro). L’amministrazione attuale o il datore di lavoro potrebbero forse essere disponibili a confermare in una breve lettera di raccomandazione che sei una persona affidabile, semplice ed educata. Tuttavia non esagerare, perché la futura amministrazione non ha né voglia né tempo di immergersi in un flusso infinito di informazioni per una candidatura. È inoltre importante che i dati del tuo datore di lavoro siano corretti, in modo che sia effettivamente raggiungibile. Riguardo alle referenze: non dimenticare di chiedere preventivamente il consenso alle persone interessate.
Consiglio 7: scrivi una lettera simpatica
La brevità è l’anima dell’ingegno. Le amministrazioni non hanno molto tempo a disposizione, perché devono controllare grandi quantità di candidature. La tua lettera dovrebbe perciò essere lunga al massimo una pagina e contenere i punti essenziali, ad esempio il tuo contesto familiare e professionale. Spiega per quali motivi sei la persona giusta per l’appartamento in questione. Importante: quando scrivi, fai attenzione a non commettere errori di ortografia e a mantenere un approccio obiettivo.
Consiglio 8: insisti a tempo debito, ma non troppo presto
Quando ci si propone per un appartamento, per lasciare un ricordo duraturo di sé dopo una visita è consigliabile insistere, ma con discrezione. Se la ricerca del locatario si è svolta tramite l’inquilino precedente o il locatore, la sera della visita puoi scrivere una breve e-mail in cui spieghi di nuovo cosa ti piace dell’appartamento e quali sono i tuoi punti forti come inquilino/a, affermando che saresti felice di ricevere una riposta positiva. Le amministrazioni indicano solitamente un termine entro il quale prenderanno una decisione. In questo caso, è bene che tu ti metta in contatto con loro solo dopo la scadenza di tale termine. Altrimenti, il giorno dopo la visita potresti passare dall’amministrazione, manifestare il tuo interesse ed esprimere la speranza che la scelta ricada su di te.
Consiglio 9: evita di fare gaffe
Candidati solo per appartamenti per i quali sei effettivamente in grado di pagare l’affitto. Soprattutto per quelli a buon mercato, non trovare troppo da ridire e non avanzare pretese spropositate. Annulla per tempo gli appuntamenti concordati che non riesci a rispettare. Quando ti candidi, non «minacciare» facendo leva sui tuoi contatti, della serie «conosco il tuo capo!». Se disponi effettivamente di questi contatti, potresti indicarli tra le referenze. Inoltre, non fare regali: questo gesto potrebbe essere interpretato come un tentativo di corruzione.
Consiglio 10: sii sempre raggiungibile
Assicurati di essere sempre raggiungibile all’indirizzo, al numero di telefono o all’e-mail che hai indicato. Un’amministrazione non si prenderà la briga di inseguirti se riesce a raggiungere altri potenziali candidati.